Bonus casa 2020, ecco come e quando si può sfruttare

Interessante novità che riguarda il bonus casa 2020 che è stata diffusa nel corso degli ultimi giorni. Infatti, è praticamente certo, ormai, che verrà confermata la proroga relativa alle detrazioni fiscali per tutti coloro che svolgono degli interventi o dei lavori di ristrutturazione in ambito edilizio e di risparmio energetico.

È stata la legge di bilancio 2020 a prevedere delle novità davvero molto interessanti per tutti coloro che hanno preso la decisione di ristrutturare la propria abitazione o anche solamente una parte di essa. Ad esempio, dopo aver visto i costi della cucina, si prende la decisione di ristrutturarla completamente, rivoluzionando tale ambiente in maniera tale da non solo da donare un nuovo aspetto alla propria abitazione, ma anche nel rendere più efficiente e moderna, al passo con i tempi anche dal punto di vista estetico (esempio).

Quindi, si possono sfruttare svariate agevolazioni fiscali utilizzando il bonus facciate, riuscendo a recuperare fino ad una soglia massima pari al 90%. Sono stati confermati anche i tre bonus che hanno favorito l’attività di imprese produttrici e delle imprese che si occupano delle installazioni.

Come funziona il bonus casa in fase di dichiarazione

Un’agevolazione fiscale che sarà pari al 50% su una spesa massima che può arrivare al massimo ai 96 mila euro per ciascuna unità immobiliare, oppure in riferimento al singolo condominio nel caso in cui l’intervento venga effettuato sulle parti in comune. Non solo, dal momento che il bonus viene messo a disposizione, come dicevamo in precedenza, nella forma della detrazione Irpef, che si potrà spalmare lungo una decina di anni. In questo senso, saranno sicuramente molto più vantaggiosi tutti quei lavori legati all’urbanistica, nello specifico quelli correlati con la manutenzione straordinaria o superiore. Stesso discorso per tutte quelle spese che vengono sostenute per la realizzazione di strutture e sistemi che possano abbattere le barriere architettoniche o quelli legati alla sicurezza.

Molto interessante anche il bonus ristrutturazioni. La detrazione Irpef avrà un valore che si aggira intorno al 36% in relazione a tutte quelle spese che vengono sostenute per la creazione di coperture dedicate al verde, oppure per la realizzazione di giardini pensili, pozzi, piuttosto che piani di irrigazione. Ovviamente, il bonus vale anche in riferimento alle fioriere fisse e all’allestimento permanente del verde su balconi e terrazzi.

Questo bonus ristrutturazioni legato al verde edilizio si può suddividere in dieci quote per anno e verrà calcolato su una spesa massima pari a 5 mila euro per ciascuna unità immobiliare. La detrazione pari al 65% potrà vantare un vantaggio fiscale fino ad arrivare al massimo a 100 mila euro e va ad applicarsi solo ed esclusivamente su interventi di coibentazione termica degli edifici e, quelle meno importanti, legate all’installazione di pannelli solari.

È presente anche il sisma bonus su tutti quegli edifici che si trovano all’interno di tutti quei Comuni che sono collocati nelle zone sismiche classificate come 1, 2 e 3, con uno sconto Irpef che arriva fino al 70% se tali lavori permettono di migliorare la classe sismica di tali edificio e addirittura del 75% in caso di guadagno di due classi sismiche.