Decreto Rilancio e Incentivi Auto 2020, cosa dobbiamo sapere?

Il Decreto Rilancio è una misura approntata dal nostro Governo per riuscire a rispondere alla situazione di difficoltà economica in cui si è trovato il Paese in seguito al diffondersi dell’emergenza coronavirus. A causa delle restrizioni e del lockdown che è stato imposto per contenere la pandemia, si sono avute delle difficoltà di carattere economico, che hanno investito differenti settori. Tutto questo ha portato anche ad una riduzione dei consumi e ad un calo degli acquisti, che sta mettendo in grave crisi molti comparti della produzione italiana. Uno dei settori che maggiormente ha risentito delle difficoltà economiche causate dal diffondersi della pandemia è stato quello automobilistico. Le ultime stime infatti rivelano a questo proposito che è diminuito di circa il 90% l’acquisto delle auto.

Il Decreto Rilancio a beneficio dell’acquisto di automobili

Proprio per cercare di risolvere questa complessa situazione, l’esecutivo ha proposto nel Decreto Rilancio degli incentivi e dei bonus per l’acquisto di auto nuove. Infatti non dobbiamo dimenticare che il settore della produzione automobilistica è uno dei più importanti punti di riferimento nell’economia nazionale e non.

Allo stesso tempo il Decreto Rilancio ha voluto spingere non solo all’acquisto di auto nuove, ma all’acquisto anche di veicoli che possano contribuire a dare una mano contro l’inquinamento ambientale.

Infatti per esempio uno dei criteri considerati per quanto riguarda la possibilità di ottenere incentivi per l’acquisto di automobili è quello della riduzione delle emissioni. Ma a quanto ammontano gli incentivi di cui stiamo parlando per il settore automobilistico?

In che cosa consistono gli incentivi per l’acquisto di auto

In particolare il Decreto Rilancio propone degli incentivi sostanziosi per l’acquisto di auto Euro 6. In questo senso nel Governo c’è stata una netta convergenza, per arrivare a prevedere un contributo fino a 4.000 euro.

Il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli ha spiegato che si tratta di un provvedimento esplicito che vuole incentivare la rottamazione delle auto più vecchie e quindi più inquinanti. Il Governo in particolare ha voluto accompagnare gli incentivi auto Euro 6, mettendoli accanto agli ecobonus che già sono in vigore.

Per gli ultimi cinque mesi del 2020 sono previsti degli incentivi in particolare con contributi statali per auto ibride ed elettriche. Per questi mezzi di trasporto l’incentivo ammonta a 4.000 euro con la rottamazione di un altro veicolo e a 2.000 senza rottamazione.

Ma ci sono delle novità davvero sostanziali, sempre tenendo conto delle misure contro l’inquinamento atmosferico, infatti l’incentivo per le auto con emissioni tra 0 e 20 grammi al chilometro di anidride carbonica che fino ad ora è stato pari a 6.000 euro può arrivare anche a 10.000 euro.

Per i veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi al chilometro di CO2 anche in questo caso un aumento, passando da 2.500 euro a 6.500 euro.

Per questi ultimi veicoli c’è anche un contributo di 4.000 euro che può raggiungere 6.000 euro in caso di rottamazione oppure è previsto un bonus di 1.500 euro, al quale poi se ne aggiunge un altro di 1.000 euro, a seconda della quantità di emissioni rapportata al veicolo che si acquista.

L’approvazione insomma del Decreto Rilancio che propone questi incentivi per l’acquisto delle automobili cerca di risolvere una situazione finanziaria di molte concessionarie che è piuttosto grave, visto che si calcola che le auto rimaste senza essere vendute sono circa 500.000.

Se, invece, stai considerando di noleggiare un’automobile il mio consiglio è quello di affidarti a portali online verificati, poiché la truffa è sempre dietro l’angolo. Affidandosi a degli esperti avrai sicuramente la possibilità di fare la scelta giusta e di ottenere moltissimi vantaggi che faciliteranno i tuoi spostamenti utilizzando l’automobile.